Il nostro Istituto accoglie bambini e ragazzi che provengono da un contesto socio-economico prevalentemente agricolo e artigianale, pur non mancando quello commerciale e professionale. Sono presenti alunni stranieri, figli di extracomunitari ed immigrati. Il livello socio-economico e culturale risulta medio. La scuola è un settore cruciale della Pubblica Amministrazione nel quale si incrociano autonomie pubbliche ed autonomie private. Da una parte essa è coinvolta direttamente nei rapporti organici con la Pubblica Amministrazione (Stato, Regione, Provincia, Città metropolitana, Comune, Quartiere), dall’altra è importante che sappia gestire le autonomie private: quella del docente, con le sue libertà di insegnamento, quella dei genitori, con le loro libertà di scelte educative, quella degli studenti che maturano crescenti spazi di opzione ed autodeterminazione (libertà di apprendimento). È proprio all’interno della scuola e nello svolgersi delle sue attività che questo “intreccio di autonomie” trova espressione. Tutto ciò presuppone che la scuola sappia riflettere in maniera attenta sul tipo di formazione-educazione che l’istituzione scolastica può ed intende offrire attraverso un’analisi del contesto interno ed esterno alla scuola e della complessità del territorio in cui essa opera. Occorre dialogare, interpretare, mediare costantemente e costruttivamente con gli enti locali, gli uffici competenti, le rappresentanze sociali e di categoria e valorizzare le risorse umane e materiali presenti nell’istituto, per individuare gli aspetti forti e deboli della gestione e dell’organizzazione al fine di progettare un miglioramento continuo, attraverso un percorso organico che abbia concreta possibilità di conseguire risultati con il migliore utilizzo delle risorse disponibili.